La certificazione energetica degli edifici è un primo passo verso l’obiettivo del risparmio energetico e dell’efficienza. Dal 2015 l’Attestato di Prestazione Energetica ha sostituito il precedente certificato energetico: ecco di che cosa si tratta, quando è obbligatorio e quanto costa l’APE.
Indice degli argomenti
- Quando è obbligatorio l’APE (Attestato di Prestazione Energetica)?
- Certificazione energetica degli edifici: chi se ne occupa?
- Le differenze tra l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), l’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) e la Certificazione Energetica (ACE)
- Attestato di Prestazione Energetica: costi
1- Quando è obbligatorio l’APE (Attestato di Prestazione Energetica)?
Non è obbligatorio nel caso in cui si affitti o venda un immobile per il quale esiste già una certificazione APE in corso di validità e non sono stati fatti lavori di ristrutturazione o modifiche.
2- Certificazione energetica degli edifici: chi se ne occupa?
Sapere chi può redigere un Attestato di Prestazione Energetica permette di rivolgersi al professionista giusto, un certificatore energetico che ha svolto un percorso di formazione adeguato ed è accreditato dalla Regione di appartenenza (ai sensi del DPR 75/2013).
Generalmente, si occupano della certificazione APE tecnici abilitati come ingegneri, architetti e geometri, come la Generali Impianti
Per essere redatte nel modo corretto, le certificazioni energetiche richiedono che il certificatore debba eseguire almeno un sopralluogo per raccogliere tutte le informazioni relative alle caratteristiche dell’edificio, come la geometria, le tipologie di strutture con cui è realizzato e gli impianti presenti.
Dopo questa prima fase, grazie al supporto di appositi software, il tecnico procederà ad effettuare tutti i calcoli necessari per la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica, rilasciando infine la Targa Energetica. Una volta redatto, l’Attestato di Prestazione Energetica ha una durata massima di dieci anni.
3- Le differenze tra l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), l’Attestato di Qualificazione Energetica (AQE) e la Certificazione Energetica (ACE)
Con l’entrata in vigore del decreto legge 63/2013, che recepisce la direttiva europea 2010/31/UE, l’Attestato di Prestazione Energetica sostituisce l’Attestato di Certificazione Energetica.
Gli Attestati di Certificazione Energetica esistenti prima del 2013, rimangono validi fino allo scadere dei 10 anni.
Rispetto al vecchio certificato energetico, l’APE non introduce novità a livello di modalità di calcolo, ma è più indirizzato al miglioramento dell’efficienza energetica, richiedendo l’inserimento dei consumi estivi (oltre agli invernali), di quelli per la ventilazione, per l’acqua calda sanitaria, per l’illuminazione e, dove applicabile, per il funzionamento degli impianti di movimentazione, come ascensori o scale mobili.
È chiaro, quindi, che le informazioni raccolte con l’APE sono molto più complete e rispetto a quanto era chiesto per la certificazione energetica precedente.
In un certificato APE è obbligatorio inserire la prestazione energetica globale (energia primaria totale ed energia primaria non rinnovabile), la classe energetica raggiunta, la qualità energetica del fabbricato ai fini del contenimento dei consumi energetici per la climatizzazione, le emissioni di anidride carbonica e l’energia esportata.
In aggiunta, si inseriscono suggerimenti per l’efficientamento energetico dell’edificio e informazioni sulle opportunità per migliorare la prestazione energetica.
L’Attestato di Qualificazione Energetica invece, viene redatto in fase progettuale da un tecnico coinvolto nella costruzione dell’immobile, al fine di prevedere un’ipotetica classe energetica.L’AQE viene firmato dal direttore lavori ed è poi consegnato in Comune, anziché in Regione.
4- Attestato di Prestazione Energetica: costi
l costo della redazione di un APE non è fisso, ma può variare a seconda dell’immobile oggetto di attestazione, della città e del professionista coinvolto. Il costo di un APE per un appartamento è generalmente inferiore di quello per una villa o una funzione differente, come un negozio.
Informandosi sui prezzi di un APE è possibile notare come questi siano molto variabili, andando dai 50 ai 300 euro. Proprio per questo è importante richiedere e confrontare più preventivi.
Quando dobbiamo cercare un professionista che rediga un Attestato di Prestazione Energetica, è inoltre sempre opportuno diffidare sia di prezzi eccessivamente bassi, sia di chi non effettua il sopralluogo, obbligatorio per legge.
Proprio per questo, è opportuno ribadire quanto detto in precedenza in merito alle offerte per la certificazione online.
Prima di affidarsi ad un servizio per la redazione di APE online, va ricordato che ci sono delle sanzioni per i professionisti che rilasciano la relazione tecnica senza rispettare quanto definito dalla legge, così come sono sanzionabili i proprietari che violano l’obbligo di APE per i nuovi edifici, per la vendita o la locazione degli immobili.